domenica 27 maggio 2012



Nel libro "Storia delle macchine"...


"L'apprendistato diventa un veicolo di trasferimento della conoscenza, organizzato e strutturato in importanti norme sociali..." [pag. 3]


"La storia delle tecniche è frammentaria e difficilmente può acquistare una struttura organica..." [pag. 4]

"Anzi, è quasi intenzionale, in questo libro [Storia delle macchine], aver tralasciato ogni sforzo per rendere completo, esaustivo e organizzato il panorama dell'evoluzione..." [pag.4]

"...sia nel settore dell'organizzazione sanitaria che in quello della strategia militare si impone un nuovo punto di vista..." [pag. 5]

"..ben determinate categorie di uomini vengono incaricate di svolgere attività produttive e presto questi uomini trovarono il modo di organizzarsi anche a livello associativo."
[Estratto dal discorso di Ortega y Gasset pag. 6]

"...il naturale, dopo l'intervento dell'uomo, diventa artificiale ordinato e organizzato." [pag. 27]

"...quest'opera [De aquaeductu di Frontino] sia una delle più valide testimonianze di un apparato pubblico di eccezionale organizzazione interna." [pag. 33]

"Emerge [nell'opera De architettura di Vitruvio Pollione] lo spirito del civis Romanus, sempre attento ai problemi organizzativi e gestionali piuttosto che a quelli speculativi." [pag 47]

"..nel VI libro [De architettura] ... emerge come la figura dell'architetto debba essere aperta a problematiche che spaziano sino all'organizzazione delle macchine da cantiere e alla loro stessa costruzione" [pag 48]

"L'organo idraulico e l'odometro devono essere visti come congegni meccanici, come sistemi organizzati composti da macchine elementari." [pag 48]

"La semplice analisi dell'evoluzione delle macchine, dimenticando la contemporanea nascita delle normativa tecnica, del sistema fiscale, della istituzionalizzazione di importanti organi pubblici per la gestione del territorio, l'organizzazione delle scuole e la nascita di una fiorente manualistica tecnica, risulterebbe fuorviante per chi concepisca la tecnologia come una componente di un sistema culturale." [pag 51]


A fianco dell’ingegneria del costruire e dell’organizzare, nella società antica, e specificatamente nel mondo dei Romani, non poteva mancare l’ingegneria di fare la guerra. [pag. 53]

Il De proprietatibus rerum è suddiviso in 19 libri. L’organizzazione del sapere è gerarchica inserita in una struttura teocentrica.  [pag 61]

Le attenzioni da riporre all’organizzazione del suolo, sia nei terrazzamenti, sia nei sistemi di irrigazione e di drenaggio, proiettano una tecnologia agraria verso scenari di rigori e razionalità. [pag 90]

Il teatro “ideale” di Sabbatini è a forma di lira, terminante in una scena organizzata per “il trionfo dell’illusione visuale” [pag 110]

Le raccolte manoscritte di Pirro Ligorio sono un’appassionata ricerca nell’antico e la loro organizzazione, pur toccando solo marginalmente i temi delle tecniche, anticipa le nuove istanze del sapere enciclopedico. [pag 117]

“Gli uomini hanno il sacro dovere di organizzarsi per migliorare e per trasformare le loro condizioni di vita.” [pag 121]

La cultura materiale incomincia a perdere il peso rispetto alle esigenze di una organizzazione razionale del lavoro. [pag 140]


Ma troviamo anche ipotesi di organizzazione di nuove industrie estrattive e metallurgiche; qui i piani delle fabbriche, le disposizioni dei macchinari e le nuove filosofie di organizzazione del lavoro preludono a una società già coscientemente avviata sulla strada dell’industrializzazione. [pag 145]

La nuova situazione venutasi a creare nel ducato sabaudo impone una organizzazione generale delle strutture dello stato. [pag 146]

L’organizzazione del sapere, non a caso, è ricondotta a Francesco Bacone[pag 172]

L’organizzazione sistematica delle varie discipline, ordinata secondo i libri Dell’origine delle leggi e del governo … si ripete nei tre tomi dell’ opera [De l’origine des lois, des arts, des science] [pag 173]

5.Attuazione di una riorganizzazione di una qualsiasi industria come la creazione di un monopolio o la sua distruzione.[Schumpeter nel saggio Teoria dello sviluppo economico] [pag 185]

A Milano, dove già dal 1805 al 1813 si sono organizzati premi e mostre a favore delle manifatture e delle invenzioni [pag 215]

… dell’Istituto lombardo, che organizza concorsi direttamente patrocinati dal governo … [pag 215]

Charles Dupin, nei suoi corsi al Conservatoire, ha classificato le diverse arti e mestieri secondo i bisogni dell’uomo, alla luce della nuova organizzazione del lavoro industriale … [pag 223]

La tecnologia meccanica si perfeziona, arrivando alla costruzione di macchine utensili tipiche di una nuova organizzazione del lavoro, non più artigianale. [pag 242]

Carlo Cattaneo, a fianco della giovane industria italiana, non dimentica l’importanza di una tecnologia applicata all’agricoltura e soprattutto alla razionale organizzazione della risorsa “territorio” [pag 257 nota]

“la salute degli operai può essere esposta a spiacevoli alterazioni a causa della cattiva organizzazione degli ambienti …”[Dictionnaire de l’industrie manufacturière, commerciale e t agricole] [pag 266]



…dall’organizzazione scientifica del lavoro all’etica del cristianesimo nella società industriale … vede la partecipazione di uomini di scienza a fianco di politici, di letterati a fianco di visionari … [pag 279]

L’Ente nazionale italiano per l’organizzazione scientifica del lavoro (Enios) [pag 283]

La Società Aviazione di Torino organizza la prima Esposizione internazionale di locomozione aerea. [pag 288]
Alessandro Dimitrevic Zassiadko … con grandi capacità di organizzatore, aprì uno stabilimento per la produzione di armi pirotecniche [pag 289]

Leonardo Sinisgalli … nel 1955 organizza a Roma … una mostra intitolata “arte e industria” [pag 313]

Luciano Gallino … organizza a Ivrea una ricerca sul progresso tecnologico e sull’evoluzione organizzativa della fabbrica eporediese. [pag 313 - 314]

Nel mondo contemporaneo … l’attenzione si focalizza sulla “totalità”, sui problemi di struttura e di organizzazione [pag 314]

Le finalità interne alla teoria generale dei grandi sistemi svelano una nuova dimensione in cui il coinvolgimento di ricercatori, strutture di ricerca e teorie scientifiche disegna profondamente un complesso organizzato [pag 314]

“le leggi della complessità si fondano non sulla natura dei singoli elementi del sistema, ma sulla loro mutua organizzazione” [pag 315]

Il successo del lavori di un’equipe di scienziati, … si è dimostrato fortemente connesso all’organizzazione sistemica  e gerarchica delle funzioni. [pag 318]

… l’organizzazione dei processi produttivi, … l’impiego di nuovi materiali da costruzione, sono concetti che le più recenti crisi energetiche hanno riportato alla ribalta [pag 338 - 339]

… Taylor che sin dal 1878 ha teorizzato una “organizzazione scientifica del lavoro” [pag 332]

… trasferimento in Italia delle “filosofie” tayloristiche della organizzazione scientifica del lavoro [pag 333]

domenica 20 maggio 2012

Il lemma organizzare nell'ambito delle tecnologie della visione..

Nel 1878 Edward Muybridge si impegnò a confermare l'ipotesi secondo cui durante il galoppo di un cavallo esiste un istante in cui tutte le zampe sono sollevate da terra. Così fotografò un cavallo in corsa organizzando 24 fotocamere, sistemandole parallelamente lungo il tracciato in modo che ogni singola macchina venisse azionata da un filo colpito dagli zoccoli del cavallo.
Lo stratagemma usato da Muybridge per riuscire a fotografare il cavallo in moto si basa su un'astuta organizzazione dei tempi e degli spazi.


sabato 19 maggio 2012

Intorno alle macchine..


L'orologio

Macchina emblema dell’organizzazione è l’orologio, che nei secoli è stato simbolo dell’ evoluzione meccanica.
Le macchine per misurare il tempo sono citate già nel IX libro del De architettura di Vitruvio, l’orologio meccanico di Vitruvio, pur essendo dotato di un complesso sistema di ingranaggi per il movimento delle sfere e dei quadranti, è un orologio ad acqua, il cui fluire costituisce il sistema di controllo della velocità di svolgimento del contrappeso.

Nel XIII secolo appaiono nelle torri campanarie  delle cattedrali europee  e dei palazzi comunali i primi congegni meccanici per segnare il tempo.

Cremona
Praga, orologio astronomico















Dopo l’avvenuta rivoluzione scientifica, l’orologio che nel Medioevo era servito per scandire i ritmi della giornata, è strumento scientifico, indispensabile per la formulazione di nuove teorie scientifiche, ma anche per la navigazione e le comunicazioni in generale.

Nel 1714 il Parlamento inglese offrì una ricompensa di 20.000 sterline in oro a chi avesse scoperto come determinare la longitudine di una nave nell’oceano. Nel 1770 dopo anni di grandissimo impegno, l’artigiano Jonh Harrison riuscì a costruire un orologio che presentasse le caratteristiche richieste.

Harrison n 4
Harrison n 1

L’orologio da tasca rappresenta il raggiungimento da parte della meccanica di precisione di un livello tale da potersi imporre sia nel settore della meccanica per la strumentazione scientifica, ma anche in quello dei beni di consumo.

orologio da tasca


L’orologio, che scandisce il tempo delle fabbriche, ingegnerizza il lavoro rendendolo una variabile misurabile e privandolo di ogni variabile individuale e aleatoria. I procedimenti Mtm (misurazione di tempi e metodi) sono diventati il cardine della filosofia di Taylor che sin dal 1878 ha teorizzato una “organizzazione scientifica del lavoro”.

Scena da "tempi moderni"

venerdì 18 maggio 2012

Attraverso le rivoluzioni..

Il lemma organizzare si lega all'evoluzione della società avvenuta durante la prima rivoluzione agricola e la rivoluzione industriale, in particolare per ciò che riguarda l'organizzazione dell'ambiente il cui l'uomo viveva.



L'uomo di Neanderthal, ancora nomade, trovava riparo nelle caverne,che sono apparsi rifugi  piuttosto disorganizzati agli storici che hanno effettuato gli scavi archeologici, sia per la distribuzione casuale degli utensili sia per i ritrovamenti di feci all'interno delle grotte.


Con il passaggio dal nomadismo alla vita sedentaria, l'uomo crea i primi villaggi. Si tratta di insediamenti di modesta entità che sopravvissero fino a che l'agricoltura costituì l'attività economica prevalente. Erano costituiti da pochi nuclei familiari, spesso imparentati tra loro e apparivano diversi da regione a regione.

A questo proposito in un passo della sua opera "Origine delle leggi, delle arti e delle scienze"Adam-Yves Goguet  scrive che " l'invenzione e la perfezione delle arti è uno de'primi e principali frutti dello stabilimento delle società fisse e civili. Il bisogno è stato il maestro dell'uomo. [...] le prime scoperte però non sarebbero arrivate ad un certo grado senza l'unione delle famiglie, e senza lo stabilimento delle leggi, le quali hanno consolidato la società ".


La Rivoluzione industriale comporta un grande cambiamento nell'organizzazione delle città, che diventano città industriali organizzate in modo tale che il centro fosse sede dei quartieri residenziali, uffici e negozi; e dalla periferia composta da fabbriche e case popolari, che sorgono tutte ammassate, piccole e troppo vicino alle fabbriche: il principio di costruzione non era la funzionalità, ma piuttosto l’economia degli spazi e del denaro, e non ci si occupava di dare dei servizi obbligatori come le fognature e l'acqua corrente.

giovedì 17 maggio 2012

A fianco dei protagonisti...


Organizzazione scientifica del lavoro
Adam Smith nella sua opera “Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni” (An Inquiry into the Nature and Causes of the Wealth of Nations), pubblicata nel 1776 , afferma che la  ricchezza di una nazione deriva dal lavoro produttivo in essa svolto, e dalla capacità produttiva di tale lavoro, ed individua nella suddivisione del lavoro il fattore principale che influisce su tale produttività, portando ad esempio una fabbrica di spilli.
                                               


Ciò pose le basi alla teoria dell’ organizzazione scientifica del lavoro che Frederick Taylor formulò nel 1878. Egli propose un nuovo sistema organizzazione basato sull’attribuzione di compiti prefissati e ben definiti.
L’analisi approfondita e scientifica dei tempi di lavoro, dei movimenti degli operatori e degli strumenti usati è indispensabile per una organizzazione del lavoro efficace.
L’operaio è una parte del meccanismo del lavoro e come tale deve essere esclusivamente l’esecutore dei compiti assegnati che sono studiati invece da “ingegneri” a cui vengono affidati compiti non esecutivi ma di progettazione.

Nel 1906, l'americano Henry Ford mise in pratica la teoria di Taylor, riorganizzando il lavoro degli operai nell’omonima fabbrica automobilistica di sua proprietà, sul concetto di catena di montaggio e divisione dei ruoli.
I risultati furono la diminuzione dei tempi e dei costi di produzione. Essi portarono la maggior parte delle compagnie industriali dell'epoca ad assumere questo metodo, che prese appunto il nome di fordismo. La prima automobile costruita con questo metodo fu la Ford Model T.


Ford Model T

In relazione alle risorse..
Organizzare le risorse economiche...

Gli esseri umani, per soddisfare la maggior parte dei propri bisogni hanno a disposizione delle risorse economiche. Ogni società umana pertanto, deve comprendere al proprio interno un sistema economico. Non esiste un unico modo di organizzare un sistema economico; tuttavia, i diversi sistemi economici esistenti si possono valutare rispetto al loro scopo, che quello comune di realizzare i bisogni della società.

Organizzare le risorse energetiche..

Per risorsa o fonte di energia, si intende un qualsiasi fenomeno capace di produrre energia.
L'insieme delle risorse energetiche si può suddividere in due grandi categorie,quelle rinnovabili, in quanto virtualmente inesauribili e quelle non rinnovabili,  presenti in quantità finite. 
Fino al Settecento, l'uomo trasse l'energia necessaria alle sue opere dalla forza muscolare propria e degli animali domestici, a cui presto affiancò l'energia ricavata dalle acque e dal vento.
Con l'avvento della Rivoluzione industriale il carbon fossile divenne la fonte di energia primaria, ma il suo progressivo esaurimento e la richiesta di energie non inquinanti ha posto il problema di riorganizzare lo sfruttamento delle risorse energetiche e della ricerca di fonti di energia alternative.

Emblematica, fu la soluzione proposta  nel XIX secolo dall'ingegnere francese Girard al problema della distribuzione della forza motrice, ovvero l'idea di organizzare le città in modo che siano percorse da condotte che distribuiscano l'acqua, fluido vettore dell'energia prodotta da impianti centralizzati. Si tratta un sistema di economizzazione delle risorse attento ai ricuperi energetici, una struttura interconessa in cui le esigenze del singolo sono studiate in funzione delle relazioni funzionali, energetiche e di scambio con gli altri elementi del sistema. (Storia delle macchine,V. Marchis)

Organizzare le risorse umane..


La gestione delle risorse  umane è uno dei temi fondamentali del  management  in tutte le aree imprenditoriali.  La scelta e l'organizzazione delle risorse umane rappresenta, quindi, il momento fondamentale della vita aziendale:saper reclutare,motivare,coinvolgere e valorizzare il proprio personale diventa un forte elemento di differenziazione rispetto alla concorrenza. Organizzare le risorse umane significa saper stabilire compiti e responsabilità, e regolarne la vita lavorativa così da raggiungere gli obiettivi pianificati.

Precursore della moderna organizzazione aziendale fu Taylor, che nel 1878 formulò la teoria dell'organizzazione scientifica del lavoro.

mercoledì 16 maggio 2012

Nell'innovazione...
 


(quando ancora non esisteva il sistema dei brevetti)
Un ingegnere svizzero-italiano del XVI secolo, Agostino Ramelli affrontò, per primo, la problematica della consultazione simultanea e comparativa, progettando e facendo realizzare il leggio rotante. Una macchina lignea, costituita da una struttura portante, munita di un sistema di riduzione meccanico cui era collegata una ruota munita di sei leggii basculanti. In questo modo, e con uno sforzo minimo, lo studioso poteva passare da un volume all’altro occupando uno spazio minimo.



e nei brevetti...


Device for organizing and planning various activities, US patent No. 2370709 (1966)

Key organizing device, US patent No. 8146736 (2008)

sabato 12 maggio 2012

Nei luoghi..

L' interporto rappresenta il tentativo di organizzare in una unica entità alcune delle numerose realtà nel mondo del trasporto delle merci.
Viene definito: «un complesso organico di strutture e servizi integrati e finalizzati allo scambio di merci tra le diverse modalità di trasporto, comunque comprendente uno scalo ferroviario idoneo a formare o ricevere treni completi e in collegamento con porti, aeroporti e viabilità di grande comunicazione.»

L'Aeroporto di New York, John Fitzgerald Kennedy (JFK) è un aeroporto internazionale situato a sud-est della città di New York; è una delle vie principali di accesso agli USA ma anche importante per il traffico merci, con  i suoi 168 miliardi di air-cargo annuali.

                                   
                         






venerdì 11 maggio 2012

Nei tempi..
Organizzare, significa dare una struttura ordinata a qualcosa, mettendo i vari elementi che la compongono in connessione tra loro, così che possano operare insieme per un fine determinato.
Secondo il filosofo Hobbes, lo stato di natura è la condizione in cui gli uomini vivono prima di vincolarsi con un qualsiasi patto di associazione e sottomissione e ove, in assenza di leggi scritte e di istituzioni giuridico-politiche, vige soltanto il diritto di tutti a tutto.
A causa  della naturale tendenza dell'uomo a entrare in competizione con gli altri, questo stato di libertà assoluta diventa anarchia.
Si impone così la necessità di istituire un nuovo tipo di convivenza: la società civile, che prima di tutto è una società organizzata.


D'altra parte Farrington nel 1950 scriveva:“Gli uomini hanno il sacro dovere di organizzarsi per migliorare e per trasformare le loro condizioni di vita.” 

Ecco come il concetto di società organizzata si è evoluto nel tempo...

...nella Preistoria

L'Homo di Neanderthal fu la prima specie umana ad essersi adattata al freddo e alla vita in Europa. L'esistenza che condussero fu tra le più dure che l'uomo abbia mai dovuto sopportare, ma questi gruppi si dimostrarono ben organizzati per la sopravvivenza.
Le dimensioni delle caverne neanderthaliane e i resti che vi sono stati scoperti indicano che quegli uomini vivevano in gruppi molto piccoli, probabilmente di tipo patriarcale, organizzati intorno a padri, fratelli e figli maschi. Le donne non rimanevano per tutta la vita nel gruppo dove erano nate, ma passavano da un clan all'altro.


...le prime classi sociali
Il mercato degli schiavi di Gustave Boulanger
Con l'ampliamento dei gruppi nacque la necessità di organizzare la società; lo si fece suddividendo la popolazione in classi sociali, ossia in gruppi economicamente e socialmente omogenei.
Nell'antica Grecia, si annoveravano tre classi stabilite in base al censo.
Nella Roma antica i Patrizi erano il ceto dominante, possedevano tutti i diritti ed esercitavano il loro potere grazie alla loro ricchezza; i Plebei che rappresentavano la maggioranza della popolazione, godevano di un minor numero di diritti; infine gli schiavi non possedevano neanche il diritto alla vita.


...il feudalesimo
La gerarchia feudale

Tra il IX e X secolo nell'Europa post-carolingia, in crisi a causa della mancanza di un potere centrale, nacque il fenomeno dell'incastellamento, con la costruzione di insediamenti fortificati da cinte murarie, dove era presente la dimora del signore locale, i magazzini delle derrate alimentari, degli strumenti e delle armi e attorno,le varie abitazioni e unità produttive.
Esisteva una rigida organizzazione gerarchico-piramidale della società in cui i vertici godevano della assoluta sudditanza dei sottoposti:

Sovrano: re o carica ecclesiastica
Vassalli: nobili di medio rango
Valvassori:nobili di basso rango
Contadini liberi
Schiavi


..la nascita della borghesia 
La libertà guida il popolo di Eugène Delacroix
Nella Francia del XVIII secolo il potere era riposto nella monarchia assoluta di diritto divino; la società era organizzata in tre classi sociali: nobiltà,clero e terzo stato.
Le carestie e la forte inflazione di quel periodo contribuirono allo scoppio della Rivoluzione francese, che segnò la fine dell'assolutismo e diede inizio ad una nuova organizzazione politica in cui la borghesia divenne la classe dominante.

...la rivoluzione industriale

La Rivoluzione industriale modificò profondamente l'organizzazione della società e i rapporti tra le classi sociali. L'aristocrazia perse il suo primato a favore della borghesia e parallelamente si formò la classe operaia.


...oggi
La società moderna, nata dalla rivoluzione francese, è caratterizzata dall'uguaglianza di diritto di tutti i suoi membri. Tuttavia esistono ancora oggi le classi sociali, che sono raggruppamenti di fatto e non di diritto. Esse infatti mantengono oggi una grande importanza ed esistono in relazione alla distribuzione dei redditi .

martedì 8 maggio 2012

Narrazioni..
Nelle fiabe..
Fratellino e sorellina (dei fratelli Grimm dalla raccolta Kinder- und Hausmarchen)

Illustrazioni della fiaba a opera di Franz Muller-Munster (1867)

"[...] Per un certo periodo vissero da soli in quel luogo sperduto, ma un giorno accadde che il re di quella terra organizzò una grande battuta di caccia proprio in quei boschi. [...]"



Nella letteratura..
 Estratto da "L'organizzazione della scuola e della cultura" di Antonio Gramsci (1949)
" [...] è da tener presente la tendenza in isviluppo per cui ogni attività pratica tende a crearsi una suo scuola specializzata, così come ogni attività intellettuale tende a crearsi i propri circoli di cultura, che assumono la funzione di istituzioni postscolastiche specializzate dell'organizzare le condizioni in cui sia possibile tenersi al corrente dei progressi che si verificano nel proprio ramo scientifico. [...]




Nei fumetti..




Nelle canzoni..
44 gatti  (di G.Cesarini)

"Nella cantina di un palazzone
tutti i gattini senza padrone
organizzarono una riunione
per precisare la situazione.."


Non m'annoio (di L. Jovanotti)
"..l'unica cosa che ci è data fare è avere il tempo da poter organizzare.."


Nel cinema..
Metropolis di Fritz Lang 
Un film muto, di fantascienza, che descrive un mondo da incubo, una società rigidamente divisa in due schieramenti: i pensatori, da una parte, erano preposti all'organizzazione dell'ordine sociale, i lavoratori, dall'altra, forzati a turni di lavoro massacranti nelle fabbriche del sottosuolo.

"Nella modernità di Metropolis, in cui la ragione organizza il sistema socio- economico, l'uomo si limita a servire le macchine solo come particella della massa. Ogni individuo rappresenta una semplice cellula di un insieme omogeneo di grosse dimensioni orientato alla produzione industriale."

Fotogramma del film Metropolis
A scandire il tempo del velocissimo meccanismo di produzione industriale è un orologio di grosse dimensioni; esso ha solo dieci sezioni poiché serve a regolare solo le dieci ore del turno di lavoro.
All'interno della fabbrica, archetipo della modernità conta solo la puntualità del lavoro e l'andamento irreversibile della produzione e del progresso tecnico. 

Nei filmati pubblicitari..
"Space Bag organize your home and reduce all that clutter!" 
Space Bag organizza la tua casa e riduce tutta quella confusione!



Mitologia..

Caos (dal greco Χάος) è nella mitologia e nella cosmogonia degli antichi greci la personificazione dello stato primordiale di vuoto buio anteriore alla creazione del cosmo da cui emersero gli dei e gli uomini.
Per Platone il Caos è il luogo primigenio della materia informe e rozza a cui attinge il Demiurgo per la formazione del mondo ordinato:il Cosmo.    Il Demiurgo, descritto dal filosofo nel Timeo, è un  un semidio,«artefice e padre dell'universo»,una forza ordinatrice, imitatrice, plasmatrice, che trasforma e forma, ma non crea. Secondo Platone il Demiurgo in qualche misura vivifica la materia, dandole forma e organizzazione, e la rende anima del cosmo.

La figura del Demiurgo è poi ripresa nel secolo scorso da una grande personalità Filippo Burzio, ingegnere, giornalista, matematico, politologo italiano.